NCAA WAS HERE AND IT’S BEEN AMAZING!

Stupendo. Chi c’era sa cosa intendiamo. L’atmosfera che si è respirata al palazzetto di Molinetto lo scorso 3 Agosto è stata elettrizzante. Gli spalti stracolmi nonostante il caldo torrido, spettacolo in campo, il tifo per Team Baskethood e l’ammirazione per le giocate degli americani. Tutto pazzesco, letteralmente.

“NCAA IS HERE” è un progetto partito diversi mesi fa. Una chiamata di Andrea Comini, un incontro con il simpaticissimo Ron Smith, tour operator dei Panthers e ci siamo tuffati nel magico mondo NCAA. Gettiamo immediatamente la maschera: c’era ottimismo, ma le aspettative son state frantumate.  Parlando con Mirko Bresciani, nostro indispensabile partner in questa avventura, poche ore dopo il termine dell’evento, l’eccitazione e la gioia emergevano copiose dai nostri sguardi, dalle nostre parole e dal nostro confuso gesticolare.
I dubbi e le problematiche della vigilia non stiamo nemmeno ad elencarveli. Il timore che gli appassionati non cogliessero la portata di questa serata era parecchio ma fortunatamente si è rivelato infondato. Eravate tantissimi, voi ingrediente necessario per accogliere una squadra di college americano a Brescia. La partecipazione era la condizione principale perché l’evento fosse realizzabile ed è stata entusiasmante. Vorremmo ringraziarvi uno ad uno, non possiamo farlo. Un grazie collettivo è però doveroso e speriamo raggiunga ogni adulto, ragazzo o bambino presente al palazzetto.

Come avevamo premesso e pronosticato, la presenza del Baskin non è stata marginale, tutt’altro. Sono state due ore coinvolgenti, divertenti e di forte ispirazione. Anche in questo caso senza il contributo decisivo dei ragazzi di Cremona e dei Giovani Leoni avremmo brancolato nel buio. Inclusione, socialità, sport. Non poteva esserci modo migliore per inaugurare questa giornata.

Nemmeno in una pellicola hollywoodiana poteva poi esserci ingresso più adatto e “cool” per University of Northern Iowa.
Fondo campo, alla spicciolata, attenzione naturalmente calamitata su di loro, ammantati da quel fascino di chi arriva da lontano o ha un particolare talento che noi possiamo solo ammirare.

È bastato dare un’occhiata distratta alla loro ruota di riscaldamento per rendersi conto del livello di questi giovanissimi atleti.
Palla a due. Per qualche minuto abbiamo retto l’urto, poi la maggiore intensità dei Panthers ha spezzato l’equilibrio.
Percentuali stratosferiche dalla distanza, giocate in penetrazione fenomenali, lampi di classe di AJ Green che lo inscrivono inevitabilmente all’interno di un élite destinata ad altri palcoscenici. Se il punteggio finale e questo racconto rischiano di somigliare alla descrizione di una resa è bene correre ai ripari. Team Baskethood ha dato battaglia, per 40 minuti, senza sosta. Capitan Mora e compagni sono riusciti a firmare anche break importanti a reggere fisicamente in attacco e in difesa. È stata partita vera!

Perdere di 30 e passa punti ed essere attraversati da una sensazione estatica di gioia e gratificazione è perlomeno curioso. “NCAA IS HERE” è stato in grado di compiere anche questa piccola magia.
A poco più di due settimane dall’evento non si affievolisce la riconoscenza per il privilegio di cui Andrea ci ha omaggiato. Per lunghe settimane, disorientati, abbiamo rimandato l’organizzazione. Accogliere un ateneo di Division I NCAA può spaventare, non è qualcosa che tutti i giorni abbiamo l’opportunità di fare. Lo abbiamo fatto. Non da soli, sarebbe stato impensabile, ed è andata come non osavamo nemmeno sperare.
Non è retorica, il merito è in gran parte di chi ha dato colore, vivacità e rumore alla manifestazione, di voi spettatori ed appassionati.
Se avremo in futuro la possibilità di accogliere altre squadre di college americano sarà grazie al vostro calore e al vostro spirito.
Una città, una provincia che ama la pallacanestro. Brescia ha risposto decisamente presente e se l’entusiasmo continuerà ad essere questo possiamo garantirvelo, il 3 agosto rappresenterà “solamente” un gustosissimo antipasto.
Grazie a tutti!!!