Don’t Jump to any Conclusions on NBA Playoffs

 

 

È bene scrivere rapidamente e pubblicare in fretta pensieri ed impressioni su questi playoff NBA. I risultati ti smentiscono nel breve volgere di poche ore. Antetokounmpo ed i suoi Bucks (miglior record della lega) sembravano favoritissimi, oggi ci affrettiamo tutti a darli per spacciati, ridimensionando anche il valore del futuro MVP. Di contro i Celtics sono passati da polveriera a squadra profonda e stracolma di talento, con un piede e mezzo alle Finals. Ci vuole moderazione e pazienza. Le serie al meglio delle 7 partite dovrebbero insegnarci questo, ma immancabilmente siamo quelli del giudizio lampo, affrettato, di pancia. Queste parole non vogliono assumere i toni della predica o della tirata moralistica, visto che chi scrive è campione assoluto nella disciplina del “saltare a conclusioni affrettate”. Anche voi state già pensando a come si potranno accoppiare Warriors e Celtics in finale? Ci sarà una chance per Horford e compagni? Calma. Houston ha giocato male ed ha fatto giocare male Golden State. Ritmo camminato, Curry coinvolto forzatamente nei pick’n’roll, percentuali pessime al tiro ed un mare di proteste. Golden State non ci ha regalato la consueta dose di spettacolo, non è riuscita a correre, ha faticato, ma ha il 35 ed il resto è davvero noia. Gli Warriors però han difeso e lo han fatto per davvero ed al netto di un gioco meno brillante del solito hanno mostrato a tutti la vera ragione delle 4 consecutive apparizioni alle Finals: la metà campo difensiva. Tutto ciò considerato, Harden ha tirato per pareggiare: avremo una serie.

 

Il greco risorgerà. Ne siamo certi. 60 vittorie in stagione le ha raggiunte solo Milwakee ed il possibile ritorno di Brogdon ridarà entusiasmo alla truppa di Budenholzer. E le altre? Toronto, Phila, Denver e Portland? Spettatrici non paganti? La sensazione attuale è questa, ma sarà bello essere smentiti, per l’ennesima volta. Detto questo ci poniamo un obiettivo per questi due mesi circa di playoff che restano: non saltare a conclusioni affrettate. Pensate alla storica sigla dei Simpsons, dove Bart scrive sulla lavagna la lezione da imparare per il giorno successivo. Non saltare a conclusioni affrettate. Non saltare a conclusioni affrettate. Non saltare a conclusioni affrettate. …. Per calarci nel clima a stelle e strisce: Don’t jump to any conclusions. Don’t jump to any conclusions. Don’t jump to any conclusions on NBA Playoffs…